Dietro una maschera
Qui il silenzio canta la ninna-nanna alla neve sul pendio.
I nostri domani sono gia' ieri, nessuno li cogliera'.
Guardi la terra, dimenticando il cielo,
e i cuori anelano alla tempesta passata.
Dietro una maschera in verbosita'
stiamo cercando di nascondersi.
Versiamo il balsamo sulle ferite,
non possiamo ubriacarci dai giorni morti.
Nel trambusto dei desideri
viaggiamo nella carrozza di qualcun altro.
Il tuo sguardo chiama e fa cenno,
lascio la mia porta aperta.
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