La confessione di Laura

La fiamma sono. Il Medioevo
non m’ha incatenata all’oblio.
La mano di Petrarca io devo
ringraziare. Benedetto Dio!
In vita io ritorno nelle righe,
rinasco nel sonetto dell’ amore.
Cio’ nondimeno io mi prendo la briga
di conquistar lo spazio dello splendore.
Nel vortice di stato d’animo svanisco.
Dei sentimenti festa e’ la primavera
che regna, dona ispirazione, l’obelisco
diventa dedicato alla guerra
tra spirito e corpo. E le stelle
ci danno alla luce cose belle.


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