Duetto Olga L. Juravlyova
Nata in lingua russa nella magica notte del Capodanno il 1 gennaio del 2001 a casa dei miei genitori nella citta' di Gazalkent in Uzbekistan. 01.01.01.
Traduzione in italiano: 17.11.2016. Mezzanotte. Perugia. Italia.
A mezzanotte ho appellato al mio Duetto leale,
Per cantarmi elegie assieme alla mia tristezza,
Per divamparmi da un sogno e bruciarmi da un verso,
Per far sentirmi la corsa del tempo aritmica….
Ed ecco la mia Chitarra che perde tristi suoni,
Trema e si affretta di ferirmi con le sue corde,
Tagliando il tessuto dell’anima stregata,
Ridente a vampate per il dono di una maga…
E piangendo a dirotto mi sorridera' il Violino
Con il suo sorriso tutto incantato
Ed elogera' la lotta delle passioni umane,
Serpeggianti sul fondo dei desideri mobili….
Lamenti e sospiri palpitano danzando,
In agonia aspirando realizzarsi,
Esultando mi bruceranno con un ritmo magico,
Baciando la melodia caduta in oblio…
Ed ecco un’altra volta si fermeranno sulla carta
Respiri di una candela spegnendosi,
Solo un fruscio delle ombre sciolte nella notte,
Sta vagando assonnatamente nei flussi neri d’acqua…
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