Maestro di rapina
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Da sola sto sdraione sul dorso,
mi recitano le fronde fiorenti,
mentre la gente sta nel corso,
si vedono le carrozze correnti...
Da sola costì fumo in aria pura,
mi riposo nel giardino placido,
mentre la gente sta nella cura,
a fatica passa col viso rancido...
***
Ben presto in cosa lupina sarò,
come un ladro capace e forte:
a furtiva mossa io rapina farò,
con arnesi scassando le porte.
Dunque la casa si troverà vana,
quando vi torna il suo padrone,
mentre io sarò in lupesca tana,
vi lascierò il bottino di ladrone...
I cani a piazza verranno lesto,
provando le mie mani ferrare,
ma sinora in disparte io resto,
non riesce al muro mi serrare...
Nel furto io diventai un perito,
e sono audaci le mie faccende;
a niente si guasta il rio merito,
senza fine così predo la gente.
Io sempre sto fuori la potestà,
non conosco mica le sue leggi;
vivo come una fiera di foresta,
chi assalto fa contra le greggi...
Non pianto mai il mio sentiero,
quanto non sia truce la sorte;
non lascio mai il mio mestiero,
la rapina farò sino alla morte!
***
Da sola sto sdraione sul dorso,
mi recitano le fronde fiorenti,
mentre la gente sta nel corso,
si vedono le carrozze correnti...
Da sola costì fumo in aria pura,
mi riposo nel giardino placido,
mentre la gente sta nella cura,
a fatica passa col viso rancido...
Таёжный Волк 01.07.2015 15:14 Заявить о нарушении