Dolce nostalgia

La nostalgia dolce nello zaino,
in un trascorrere
di piagnucolone di novembre.
Spassandomela,
buttandomi in un miscuglio di foglie senza conto,
dipinte dalle vite sparse fra coccole del venticello...
Come il destino delle in cera candeline
di una chiesa tra il viavai di cio', che siamo noi...
Mentre...
accendo un barlume,
ricordo i miei cari...
Il buio a malapena mi inghiotte, la luce brilla appassendo piano.

E ci siamo quasi!
Aspettano oramai regali i bimbi buoni e cattivi.
Si sente in aria il destino
e di avvenir le feste si apprestano per noi...

La sera accade, come le migliaia di volte e' venuta:
col risuscitare dei lampadari,
ed apparire leggera ombra di tenerezza, che fa pioggia...
sui corpi, visi, mani dei bambini, i loro genitori d' oggi...
Il mondo, che sta per diventar adulto.
L' adulto, che se lo portano via le gocce...
con me,
mentre sto ad osservare.

Sono felicemente rilassato,
fra il soffiare del vento, che sparge la notizia dai nubi affettuosi
che mi hanno riaccolto calorosamente nel intimo del buio
solo per me...

Il parco viene chiuso
e si arrestano le membra.
Ne arrivera' il giorno.
Siccome cosi e'...

Ne ho trovato cura,
non ho svelato il mondo,
eppure non e' eterna l'infanzia, ahime'...